giovedì 23 maggio 2013

Le stranezze di Google

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Tutti noi utilizziamo Big G  per cercare di tutto on line. Noi agenti immobiliari "campiamo" di internet e motori di ricerca. E' allora perlomeno curioso vedere in che modo Google "aiuta" le ricerche.

Mi riferisco precisamente al Google Instant. Quando scrivete una parola immediatamente vi suggerisce qualche aiuto per migliorare la ricerca.. e di solito è davvero utile!

Guardate però cosa viene fuori con alcune parole:

Se scrivo : "Gli agenti immobiliari"
La gente in generale pensa che sia un lavoro dove si guadagna molto... ultimamente credo che il "Mi sento fortunato" non sia caduto in linea migliore!! Se guadagnamo siamo fortunati!!




Se scrivo: "Le agenzie immobiliari"
Oltre a qualche informazione generale gli utenti sanno che molte hanno chiuso, stanno chiudendo o chiuderanno. Divertente l'ultima... ma và?????


Avete trovato anche voi "strani aiuti" da Google? Segnalali per farci 4 risate..o per riflettere!
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martedì 7 maggio 2013

Trovare casa in affitto velocemente

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Cercare casa in affitto può diventare logorante e stressante, perché a differenza di chi acquista, di solito chi cerca in locazione ha date e tempistiche molto più ristrette e range di budget molto meno flessibili di chi compra.

Ora, a Vigevano e dintorni, visto il boom delle casa non vendute, molti proprietari hanno deciso di affittare piuttosto che avere una casa sfitta "sul groppone" senza nessuna entrata, come ho scritto qui.
Questo di certo va a vantaggio di chi cerca la casa in locazione, perchè aumenta la scelta e di conseguenza c'è un abbassamento generale della pigione mensile.

Comunque districarsi tra centinai di annunci e siti o portali di riferimento, può diventare caotico se non si è almeno un poco pratici di internet. 
Un rischio ancora maggiore, sia per il futuro inquilino che per il proprietario, è quello di affidarsi unicamente alla ricerca tra privati. Certo, parlo da agente immobiliare e quindi difendo la categoria e il nostro lavoro, ma oggettivamente, vi sono diversi rischi nel non affidarsi all'agenzia per la ricerca della casa, come per esempio la non conoscenza delle ultime normative in fatto di contratti di locazione, la mancata tutela in caso di accordi poco definiti, il rischio di trovare un immobile a un prezzo superiore a quello di mercato, solo per menzionarne alcuni.

Come si può quindi trovare casa in affitto velocemente?
  1. Affidati a un'agenzia: è vero, spenderai di più, ma ormai è finito il luogo comune degli agenti immobiliari truffatori che guadagnano sulle spalle dei poco svegli:la crisi ha unito le categorie e tolto le distanze: siamo tutti sulla stessa barca e tutti stringiamo la cinghia. Perciò non partire prevenuto pensando che sarà una spesa inutile. 
  2. Chiedi i dettagli: non fidarti solo dell'occhio; chiedi i dettagli e valutali. La certificazione energetica è valida anche per le case in affitto e ti può far capire in che casa andrai a vivere. Valuta il contesto e non solo il prezzo finale. La scelta c'è.
  3. Il prezzo è un'arma a tuo favore: "La casa è quella giusta! Fosse solo un po' più basso il prezzo..." Tieni presente che al proprietario può far buona impressione chi tira un poco sul prezzo perché vuol dire che ha intenzione di pagare sempre! Certo, non potrai dimezzare la pigione, ma la trattabilità nelle case in affitto va usata nel modo giusto
  4. Dai referenze: produci più documentazione possibile di ciò che hai e di ciò che fai. D'altra parte il proprietario (anche l'agenzia) non ti conosce e "Verba volant, scripta manent". Serve spiegarlo???

La casa in affitto si può trovare velocemente, se lo si fa con attenzione e non fidandosi solo dell'istinto.
Sei d'accordo? Scrivi un commento qui sotto.. anche se non sei d'accordo!!



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martedì 30 aprile 2013

3 consigli per affittare casa

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Il titolo va precisato. Parlo guardando dalla parte del proprietario. Se invece stai cercando casa in affitto, presto parlerò anche di quello.

Innanzitutto va detto che il numero di immobili "fermi" è in costante aumento. Per "fermi" intendo quegli immobili di fascia media/bassa, di solito in classe energetica G, che sono in vendita già da diverso tempo e che vista la mole di offerta e la bassa capacità di acquisto degli acquirenti, rimangono invenduti.

Molti di questi immobili, non sono abitati dal proprietario e rimangono vuoti fino alla vendita.

Sia che questa sia la tua situazione oppure hai una casa che vuoi locare, tieni presente questi consigli e/o idee:


  1. Foto,foto,foto: le foto vanno fatte! La pubblicità si basa su immagini. Il fatto che la casa non è in vendita non significa che è meno importante che si veda. E devono anche richiamare l'attenzione e l'emozione.
  2. Occhio alla richiesta: logico fissare un prezzo in linea con il mercato degli affitti, e in questo il tuo agente immobiliare di fiducia è l'arma essenziale. Certo, perché se sbagli la richiesta mensile, l'immobile rimarrà fermo. In una vendita il prezzo di valutazione può variare secondo il mercato anche di qualche migliaia di €, ma in una locazione se anche sbagli di soli 100 € in più la richiesta mensile, il tuo immobile non verrà preso in considerazione. Inoltre se dei possibili inquilini ti chiedono un ribasso, non scartarlo a priori: chi tira sul prezzo di solito è perché la mensilità te la vuole pagare regolarmente!
  3. Scegli il contratto giusto: 1+1, 4+4... fa 2..no fa 8.. no,no! I contratti di affitto di affitto principali sono due: per gli arredati il contratto dura un'anno e si rinnova per un'altro anno in automatico se non c'è disdetta. Per i non arredati dura quattro anni e si rinnova per altri quattro. La cedolare secca permette di risparmiare sui costi di registrazione del contratto, ma non prevede l'aumento ISTAT sulla mensilità.
Quindi, se affitti con i giusti metodi, la tua casa diventerà come quella della fotografia all'inizio del post: un entrata vera e non una spesa!
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lunedì 29 aprile 2013

2 segreti per comprare casa

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Ci sono dei segreti per comprare casa? Non servono solo gli €? Certo, il potere di acquisto è necessario tutto varia intorno ad esso; comunque non è tutto lì!

Da cosa ci facciamo guidare quando acquistiamo casa?

Ecco 2 consigli pratici per acquistare in sicurezza:


  1. Occhio alla zona: Dove cerchi casa? A Vigevano..A Gambolò..A Pavia.. Sì, ma in che zona? Non basarti unicamente sulla comodità per il lavoro o la stazione. Se acquisti la casa ci vivrai per anni, guarda quindi al futuro della zona. Com'è il contesto? Quali infrastrutture ci sono a poca distanza? Ci sono case costruite recentemente? Valuta anche perché se dovessi rivendere, il contesto farà variare la futura valutazione.
  2. Certificazione energetica: Questa serve per te che stai acquistando. Non guardare solo la classe: occhio al numero! Infatti oltre alla classe è obbligatorio segnalare l'IPE. Quel numero che con unità di misura ha Kwh/mq/a (ovvero kilowatt ora per metroquadro all'anno) segnala in pratica il consumo energetico dell'immobile. Più alto è il numero, più costoso sarà scaldare l'immobile. L’IPE dà in definitiva informazioni sui consumi mentre la classe energetica definisce il livello di qualità delle prestazioni energetiche di un edificio relativamente alla località in cui si trova. Altre informazioni sulla certificazione ti potranno essere utili nel decidere.
Certo, non è comunque tutto qui. Sono tanti i fattori da tener presente nell'acquisto. Vuoi saperne altri?....



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lunedì 22 aprile 2013

Ok, il prezzo (di vendita) è giusto - Parte 2

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Nell'ultimo post ho parlato di 3 consigli per poter scegliere il prezzo giusto di vendita della tua casa.
Comunque sono molti i fattori da tener presente per non rischiare di ritrovarti con la casa in vendita "eternamente".

Ecco altri tips utili:


  1. Il prezzo deve essere "user friendly": cosa vuol dire questo inglesismo? Semplicemente "amichevole all'utente". Ovvero il prezzo scelto deve essere appetibile al possibile acquirente.
    Mi spiego meglio: solitamente l'acquirente si stabilisce un budget di ricerca composto da una cifra intera (tipo 100.000€,150.000€). Se dovessimo proporre l'immobile a 105.000€ o 150.000€ come in esmpio perderremo la fetta di possibili clienti che impostano nella ricerca dei portali il limite alle cifre 100 e 150. Sì, perchè i principali portali di ricerca immobili, impostano i filtri di ricerca a numeri interi spesso multipli di 50 (da € 100.000 a € 150.000€). Perciò quei 5.000€ che vorremo ricavare potrebbero essere l'ago della bilancia nella vendita finale dell'immobile.
  2. Evita di essere il più originale: a volte i venditori desiderano essere creativi con il prezzo di vendita, per esempio, al posto di vendere la casa per 100mila euro, la vendono a 101.000€ o a 101.100 e cosi via €. Questa "creatività" è davvero inutile e complica solo la vita del possibile acquirente.
  3. Fìdati del professionista: affidarsi al tuo professionista di fiducia non è una perdita di tempo, perchè lui è il tuo "occhio" sul mercato e può stabilire qual'è il prezzo che racchiude tutti i requisiti per essere quello corretto(nonostante come già detto, non sia una scienza esatta). Non rischiare di sbagliare il prezzo ed essere cosi eliminato dal "gioco".

Occhio al prezzo quindi! Che sia il prezzo giusto!




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venerdì 19 aprile 2013

Ok, il prezzo (di vendita) è giusto - Parte 1

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Chi non ricorda questa immagina dal sapore anni 80-90? L'idea era semplice: indovinare quale era il prezzo dei prodotti. Indovinare significava vincere.

Non è molto diverso con la vendita di una casa! Per vincere, ovvero per poter vendere(sì, perché di questi tempi vendere è una vittoria) bisogna proporre la casa al prezzo giusto. Ma chi stabilisce cosa è giusto?

E' il mercato immobiliare a farlo, per quanto non sia una scienza esatta.

Ecco quindi alcuni consigli per proporre la casa al prezzo giusto:


  1. Far valutare l'immobile: Il prezzo viene stabilito da un delicato equilibrio di domanda e offerta che cambia non solo a seconda della località, ma anche della zona della città. Inoltre il prezzo a mq che si può ricavare dai portali immobiliari è semplicemente una media degli immobili proposti in quella zona, non il vero prezzo di mercato. Quindi fatti valutare gratuitamente la casa dal tuo agente immobiliare di fiducia(meglio agenzia immobiliare che tecnico, per il semplice motivo che i mq dell'immobile non sono gli unici fattori da tener presente)
  2. L'acquirente non vuole essere l'unico interessato alla casa: se il venditore vende casa propria ad un prezzo inferiore al prezzo di mercato stimolerà l'interesse di più acquirenti, non solo di uno. Questi, infatti, non vuole avere la sensazione di essere l'unico interessato alla casa. Inoltre, se al venditore urge vendere, fissare un prezzo al di sotto del valore di mercato è una buona opzione. Valuta questa possibilità stabilendo una strategia con il  tuo agente immobiliare di fiducia.
  3. Il prezzo non è un ancòra: il mercato cambia e cosi anche il prezzo può oscillare. Se il venditore si lascia assistere da un agente immobiliare è bene ascoltare diversi prezzi di fronte alle condizioni del mercato. E' meglio, quindi, che il venditore sia il più flessibile possibile. Così avrà più possibilità di ottenere il miglior prezzo con la minore preoccupazione
Non è tutto qui. In un prossimo articolo parlerò di altri consigli su come indovinare il prezzo giusto.

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giovedì 18 aprile 2013

Gli investimenti inutili per vendere casa

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Vista la grande offerta di immobili in vendita e la non proporzionata domanda, chi compra si trova nella posizione avvantaggiata di avere una grande scelta e chi vende nella posizione difficoltosa di doversi "distinguere" dagli altri. Certo l'immobile in sé già fa "valore aggiunto"  se è di qualità, al prezzo corretto e giustamente valorizzato.

Comunque a volte i venditori cercano di effettuare "migliorie" per avere più possibilità di vendita. O, ancora più diffuso, capita che precedentemente all'idea di vendita, erano state fatte ristrutturazioni o modifiche o "extra" che al momento della vendita, si vogliono recuperare aumentando il prezzo di vendita.

Cosa non fare, quindi? Ecco un interessante compendio ( anche se non completo) di quello che sicuramente non si può recuperare al momento della vendita.


  • Ristrutturazione della cantina: davvero inutile spendere per un locale "nascosto".
  • Installazione di grandi apparati elettronici  impianto home theatre o la predisposizione per l'impianto stesso, non può essere recuperato. 
  • Concentrarsi negli spazi all'aria aperta: avere una cucina all'aperto o una zona per il barbecue è utile solo se è possibile utilizzare questi spazi per vari mesi all'anno. Al contrario, meglio costruire un camino
  • Extracapitolato: spesso chi ha acquistato una casa sulla carta e poi la rivende, tenta di recuperare i costi dei lavori extra, ma per quanto siano un valore aggiunto, non possono mai essere recuperati completamente.
  • Parti arredate: di solito l'unico modo per recuperare il costo dell'arredamento in caso di vendita, è un accordo a parte con l'acquirente; forse non si recupererà tutta la spesa. 

Occhio quindi a differenziarsi dalla massa, ma senza eccedere.

(Ispirazioni: idealista.it; zillowblog.com)




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